"Ho trovato un ambiente bello, dove si respira un senso di famiglia". Veronica ha appena terminato l'esperienza di Leva civica cofinanziata nella cooperativa Itaca, a Calcio. E, tra gli aspetti più positivi di questo percorso mette in primo piano il contatto con i ragazzi seguiti al centro e le colleghe con cui si è trovata a operare.
Il contratto
Di certo, anche lei ha colpito positivamente: alla fine della sua esperienza di operatrice volontaria, le è stato offerto un contratto di sei mesi. Una proposta che ha accolto con entusiasmo, soprattutto perché "ho trovato un bel clima, mi sono trovata bene sia con i colleghi che con i ragazzi". Racconta con gioia le attività che si svolgeva durante la Leva civica a Itaca: "Facevo un po' di tutto: compagnia ai ragazzi, i laboratori, psicomotricità, cineforum, li imboccavo a tavola".
La scelta "mirata"
Il progetto di Leva civica a Itaca è stata "una scelta mirata", per una giovane che ha una propensione particolare verso il prossimo: "Facevo già volontariato a Grumello", ricorda. Ora sta anche valutando di frequentare dei corsi per specializzarsi. Intanto, spiega, grazie anche alla Leva civica "ho trovato la mia strada". E non ha dubbi sul perché consiglierebbe a un suo coetaneo di fare questo tipo di esperienza: "Per il senso di famiglia, per fare del bene e far star bene gli altri".
Veronica Spreafico, operatrice volontaria di Leva civica cofinanziata presso la Cooperativa Itaca di Calcio